Dr. Gabriele Bellomo
Medico-chirurgo, Specialista in Scienza dell’Alimentazione, Endocrinologia, Andrologia e Medico di Medicina Generale
L’attività sportiva e nello specifico la danza in qualunque sua forma, è impegnativa dal punto di vista fisico, nella preparazione, nell’allenamento e nell’esibizione, e può essere utilmente effettuata sin dalla giovane età ed essere praticata per una vita intera.
La danza, deve sottostare a regole fondamentali di vita, tra queste una delle più importanti è una corretta alimentazione oltre ad un regolare allenamento.
Mangiare in modo sregolato ed eccessivo è solitamente il problema più frequente, ma nella danza si osserva anche il fenomeno opposto, di una scarsa introduzione calorica, con grave rischio di malnutrizione e disturbi del comportamento alimentare, alla ricerca di un corpo esile. Squilibri nell’ alimentazione, vitamine, sali minerali e calorie possono provocare una maggiore fatica ed un più lento recupero.
Al contrario, un’alimentazione eccessiva di grassi e calorie appesantisce il corpo, rendendo più difficoltosa l’esecuzione dei movimenti. Nello stesso tempo, è importante evitare la dipendenza dei falsi miti di una errata cultura sportiva (doping, uso incontrollato di integratori dietetici e supplementi nutrizionali) o di diete “fai da te” o improvvisate da seducenti esperti o allenatori poco scrupolosi.
In generale non si deve saltare mai la colazione, che è uno degli errori più frequenti, mangiare di meno nei giorni in cui si farà meno movimento, ma sempre con lo stesso schema: colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena.
In pratica:
Colazione (20% circa delle calorie totali ) presenta circa il 60% di carboidrati, preferibilmente derivante da cereali integrali, frutta o cereali naturali, proteine ed una quota di grassi preferibilmente vegetali scelta tra frutta secca o semi di lino o olio extra vergine
Pranzo (circa il 25-30 % delle calorie totali) può essere composto da carboidrati complessi come il riso o la pasta anche integrale, verdure e frutta e l’olio di oliva come condimento.
La frutta potrebbe essere consumata 30-60 minuti prima dell’allenamento dal momento che fornisce uno zucchero facilmente assimilabile, specialmente se banane.
Cena Rappresenta circa il 25-35 % dell’energia totale , è consigliabile optare per il pesce o carne bianca preferibilmente, sempre con verdure o per le uova, vista la facilità di digestione, accompagnati da verdure ripassate in olio e a verdure crude.
Spuntini
Da non trascurare, gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio con yogurt e/o frutta fresca o secca oppure delle gallette con bresaola o prosciutto magro, o parmigiano, se è giorno di allenamento.
Idratazione
Da non sottovalutare, indispensabile, per sostenere l’attività sportiva, è l’assunzione di acqua in tutto l’arco della giornata, durante l’allenamento e soprattutto in questo caso quando svolto in condizioni di alta temperatura e di ambiente molto umido.
Si consiglia un apporto di almeno un litro e mezzo giornaliero di acqua, integrato eventualmente da sali minerali, se necessario.
Più consigli che riguardano la nostra alimentazione corretta, potete scoprire anche sul sito del medico Gabriele Bellomo, www.dietologiabellomo.it.
