
Insieme a voi, cari membri
Non è la gioia che ci rende grati, ma la gratitudine che ci riempie di gioia. E io, oggi – 1° dicembre, a cinque anni dalla fondazione di Primo Passo – sono felice. E sopraffatto dalle emozioni, anche se raramente riconosco a voce alta questo tipo di sentimenti…😊
Come sapete, negli ultimi due anni, a causa della pandemia, ci sono stati diversi cambiamenti nell’associazione Primo Passo: istruttori che sono andati via, altri che sono arrivati, studenti che sono andati via, altri ancora che si sono iscritti… È del tutto naturale. La pandemia ha ampiamente cambiato le nostre vite, il nostro pensiero, i nostri posti di lavoro, ha messo sottosopra la nostra salute, il nostro cuore…
Ed eccoci qui oggi. Sono grato a tutti voi che avete varcato la soglia della nostra scuola, anche per una volta sola. È stato un periodo da cui abbiamo imparato molto e, paradossalmente, costruito molto. Prima di tutto, nel 2021, abbiamo reso Primo Passo quello che meritava di essere: una scuola di danza e arte, riconosciuta dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano).
Abbiamo quindi compiuto il secondo PASSO IMPORTANTE: il passaggio da Associazione Culturale ad Associazione Sportiva, che credo sarebbe dovuto avvenire molto tempo fa, ma è stato solo nel persistere della pandemia che ne sono diventato consapevole e ho avuto la fortuna di avere accanto persone con iniziativa, che mi hanno sostenuto nella realizzazione di questo obiettivo.
Sempre in questo periodo, difficile per tutti noi, siamo riusciti a registrare una pubblicazione bilingue, volta a mettere in evidenza i lati positivi dei nostri paesi d’origine e delle comunità vicine: la Rivista IR.
Un sentito GRAZIE a tutti coloro che hanno donato!
Il vostro sostegno è stato essenziale per permetterci di arrivare qui oggi! Senza di voi, il nostro viaggio sarebbe stato molto più arduo, e spero che voi, a vostra volta, siate orgogliosi di aver investito e creduto in un progetto che oggi esiste.
Noi siamo qui, quelli forti, quelli che credono senza esitazione “nel sogno di Iurie Raileanu“, ma soprattutto nel vostro proprio sogno. Perché quando si sceglie di entrare in contatto con l’arte, lo si fa sicuramente perché si vuole realizzare il proprio sogno.
Sono felice e grato per i risultati ottenuti in questi ultimi due anni in cui abbiamo rischiato di scomparire. Ma eccoci qui, tutti insieme. E nonostante tutti i cambiamenti voluti o non voluti, ringrazio i professionisti della mia squadra, tutti coloro che credono in me e in cui, a mia volta, credo fortemente.
Andrà bene! Certo, non “tutto andrà bene “, secondo il noto slogan “andrà tutto bene “. Ma qui, a Primo Passo, a Vatra, cercherò di fare in modo che vada sempre bene!
Continuerò sempre a fare ciò che è meglio per la squadra e gli allievi della Scuola di Danza e Arte Primo Passo!
Grazie sinceramente.
Per la vostra amicizia e fede, per il vostro coinvolgimento e per il vostro aiuto!
Ad maiora semper, Primo Passo!