Presenti i consoli di Romania, Perù e Filippine
Corso Giulio Cesare una festa che parlerà le lingue del mondo
Sarà presente anche la Scuola di Danze e Arte Primo Passo, diretta dal coreografo Iurie Raileanu. La Scuola di Danza e Arte Primo Passo riempirà di danza l’emblematico Corso Giulio Cesare di Torino, dalle ore 14:30.
Ci saranno i negozi aperti, ma soprattutto a scendere in strada saranno le comunità straniere e le associazioni del territorio per farsi conoscere e costruire ponti di integrazione e inclusione nel quartiere più multiculturale della città, . E’ il vero obiettivo della festa di via che domenica dalle 9 alle 18 si svolgerà in corso Giulio Cesare, nel tratto fra corso Brescia e corso Novara.
Un pezzo di territorio speso sognato da tensioni sociali e degrado, che mettono a rischio la convivenza fra vecchi e nuovi cittadini. Per una giornata intera, insieme agli esercenti i protagonisti saranno i consolati di diversi paesi presenti sul territorio (dal Perù alla Romania e Filippine) è le realtà associative di migranti.




Un momento di confronto, organizzato dall’associazione commercianti di Corso Giulio Cesare e dalla Circoscrizione 7.
Il messaggio è che la multiculturalità può e deve essere una risorsa, ma ha bisogno di essere governata per garantire i diritti di tutti ed ha bisogno di azioni concrete per l’integrazione.
“Una giornata come questa serve a facilitare la conoscenza e il reciproco rispetto fra cittadini italiani, autoctoni, e quelli di più recente insediamento – dice Ioana Gheorghias, decano e console generale di Romania. Riuscire a migliorare la convivenza è l’interesse di tutti”.
Del programma della festa faranno parte anche gli scrittori Hu Lanbo e Younis Tawfik con i loro ultimi lavori, insieme alla pittrice Saadia Beid. Multiculturalità, arte, commercio e associazioni che si incontrano e stringono relazioni. Gli altri consoli presenti alla festa saranno César Jordàn (Perù) e l’avvocato Maria Grazia Cavallo (console onorario della Filippine). A organizzare gli aspetti commerciali della festa c’è anche Federvie Piemonte, presieduta da Vito Gioia.
FONTE: La Stampa